lunedì 28 settembre 2009

giornata un pò spenta, tu sei dall'amica io davanti a questo insensibile scermo
avrei preferito che l'abbraccio di ieri sera fosse durato in eterno.




sette e mezza svegliati lavati ripigliati fissal tenta di carpire qualcosa dal suo viso niente zero mi guarda ricHiude gli occhi fammi capire qualcosa ti pregO una parola al posto giusto una carezza un Bacio macchè che cazzo dIci ti fai solo del male allora Soffri in silenziO perchè meno ti Guarda più stai male allora che seNso ha nOn farsi abbracciare ripigliati marta ripigliati Devi andare a lavoro devI bere il caffè fare finta con la suocera che sia Tutto comE un anno fa non fagli capire nemmeno per un secondo che muori dentro perchè suo figlio ti ha lasciato metti la maglia verde di merda le scarpe antinfortunistiche che pesano tre chili e fanno pure schifo siediti sul letto per avere ancora qualche responso prendi il cellulare fai finta che ti sia arrivato qualcosa lui non è troppo presto per i messaggi guarda che a dirla tutta stavo giocando gioca gioca non ti distrarre non ti perdere ancora nei suoi occhi non starlo a fissare come una cogliona rimbecillita ti sei appena beccata parole perchè stavi lì come una cogliona a guardarlo vabbè fanculo è ora di andare prendi la bici vai a lavoro regala sorrisi falsi fino alle 12 e 30 ciao paolo non posso venire al pranzo con i colleghi sono proprio impossibilitata eh sai com'è il ragazzo mi ha lasciato ah come mai ah bla bla bla le tue parole mi scivolano da un lobo e strisciano verso l'altro ma volano via torna a casa mangia da sola cazzo era ora la suocera via di casa per 5 canonici minuti si stava tanto bene senza accendi il pc fai finta di essere veramente preoccupata per qualcuno che tenta disperatamente di comunicare con te niente nada zero nessuno ti vuole fila via brutto cagnaccio sei pieno di pustole e nessuno ti vorrà più accarezzare









stop.

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