domenica 13 aprile 2008

frugando..


Davanti al pc, il tutto abbastanza tranquillamente, stavo curiosando tra vecchi documenti nel computer.. ho trovato una "lettera-disperazione" che non ricordavo più... data creazione:sabato 8 settembre 2007 ore 15:14 erano circa 8 giorni che ero a conoscenza della separazione dei miei genitori. "Non è possibile. È umanamente impossibile. Inconcepibile. È come se tutto il mondo, tutto quello che mi sta attorno si stesse rigirando contro. E io sto andando nella corrente sbagliata. Nervosa, isterica, desiderosa di andare fuori di testa cn qualche nuova sostanza stupefacente. Ho un tremendo bisogno di distrarmi. Ok, forse è qlcs di psicologico k viene da dentro, mi sembra di riuscire a provare la stessa sensazione che prova mio padre in questi anni. Non riesco più a vivere in questa casa. Mi giro, mi rigiro, brontolo intorno alla mia gabbia e nn riesco a combinare niente. Ho bisogno di affetto d*****, ne ho troppo bisogno. So che in te c’è del tenero, e tanto.. la tua infanzia è stata una tragedia, capisco il tuo fare molto compulsivo e distaccato.. Padre violento e alcolizzato, madre disperata. Fuga da casa, vita nuova. Solo a pensare a quanto mi dipiace x te.. mi verrebbe voglia di salvarti, come un povero gattino abbandonato viene salvato da una mamma gatta.. È questo che sei, un povero gattino abbandonato. Abbandonato e lasciato a soffrire in questo mondo cattivo, perfido, che ti può succhiare la linfa vitale da un momento all’altro. Ma cosa mi sta succedendo.. questi discorsi che escono dalla mia mente con così tanta spontaneità… Avrei voglia di gridarlo al mondo, gridare tutto quello che penso, e non me ne fotte un cazzo di cose ne pensi o se realmente hai voglia di ascoltarmi..lo faccio, e basta. Sta nascendo una nuova marta da adesso. Forse sarà una povera squilibrata con manie sadiche e suicide, ma nn penso. Nn riesco ad arrivare a questi punti. Tutto questo nervoso nasce perché? Perché non va internet.maledetto bastardo. Ora riprovo… datemi un po’ di forza, vi scongiuro. Autenticazione fallita. Che cazzo vuol dire?sei attaccato al modem, sei attaccato al telefono, sei attaccato alla presa della corrente. Cosa vuoi ancora?ke diventi un piccolo atomo di elettricità e che vada a svegliare un po’ tutti?lo farei, credimi, lo farei.tu trovami il modo di diventare un piccolo atomo di elettricità e stai sicuro ke lo faccio. Stai delirando, ne sono certa. Andrò da uno psicologo." credetemi, non ricordo niente di tutto questo. però posso confermare certe cose. una nuova marta è scaturita da queste lettere, una marta ancora più dura di prima. reprimere le emozioni è sempre stato un mio spasso. per fortuna ho trovato un modo x scaricarlo un pò. scrivo.continuo a scrivere. se fosse possibile e se fosse capibile, scriverei ogni mio pensiero.

2 commenti:

emme ha detto...

questo post è una cosa seria, mi dispiace commentare qui rovinando magari il tutto ..
ma non sapevo come ringraziarti per il commento lampo sul blog :)
grazie

m

.Una a caso. [alternatives' queen] ha detto...

figurati, un commento è la cosa migliore che tu abbia potuto fare!
almeno qualcuno legge il mio blog!!eEEEE!!! =)