venerdì 15 maggio 2009

il mio filo.

cosa c'è che ci accomuna, in realtà?
la musica?il dialogo?
cosa realmente ti spinge a scrivermi, a preoccuparti di me se vivo isolata dal mondo intero se il resto della massa adolescenziale non mi comoda?
che tipo di feeling c'è tra di noi, quale sottile filo ci rende così amichevolmente affini?
queste domande certe volte mi perseguitano.
come vorrei riuscire ad essere te per un giorno e capire perchè mi consideri.
si, alla fine il succo è questo.
l'unica donna, che io sappia, che ti può girare nelle vicinanze, è la tua giovane donzella.di cui ignoro l'esistenza, anche se mi piacerebbe conoscerla, ma ho paura di sentirmi nettamente inferiore a lei.non so perchè, ma ho questa sensazione.
poi, ci sono io.
cioè, è proprio questo che mi preoccupa.
per quanto io giri per il centro e i soliti punti base della città, non ti ho mai visto vicino a un soggetto di sesso opposto al tuo. cioè si, ma sono conoscenze di conoscenze, non ti parlano, al massimo ti salutano.
solo io riesco ad avere un ''dialogo''.
a ricevere una tua ombrellata sulla gamba.
il che mi porta a pensare, come già detto miliardi di volte in pochissime righe.
la mia scarsa autostima mi porta molto arduamente a pensare che io abbia qualcosa di - pensa, mi fa quasi imbarazzo dirlo - speciale, rispetto alle altre ragazze.
forse il fatto che dietro ad una faccia così apparentemente felice, banale, spensierata, quasi innocente, possa sfociare la ragazza che ti parla, che ti scrive, che certe volte, ammettilo, ti stupisce.
forse, è solo quella parte di me che ti lega.
il che, ragionando, è una delle tante sfacettature del mio carattere.
oltre alla banalissima e sdolcinata marta che non fa altro che pensare alla sua metà, c'è quella marta, si, proprio quella.
pensandoci, è anche questo che mi turba.
il mio ''volerti bene'' mi porta a quasi dispiacermi di non potermi esprimere con tutte le mie sfacettature. no, non posso farlo perchè è la parte che corrode il nostro filo.
ecco cos'è.
un sottile filo di seta, collegato da tutte e due le parti.
solo che da un estremo, solo da una parte di esso, spuntano diversi ostacoli, spine, tutto ciò che potrebbe spezzarlo.
ora, cosa fare?eliminare questi cosiddetti ''ostacoli''?
ciò significherebbe far spuntare una marta nettamente diversa da quello che è e che appare ora.
e non voglio, e non posso farlo.
mi limiterò a far rimanere tutto com'è sempre stato, un sottile, sottilissimo filo di tenerezza.di simpatia.di comune accordo.
senza quel filo penso starei molto male.molto.

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